Morire per Cristo a Ninive? Sì, ma non senza lottare, dice il patriarca “Forse sono l’ultimo. Se la gente se ne va, sarà finita. La chiesa caldea sarà una chiesa di diaspora”. Non c’è più spazio per la prudenza nelle parole di Louis Raphaël I Sako, la più alta autorità cattolica in terra irachena. 05 AGO 2014
Le toppe di Obama sono peggio dei buchi Ci sono decisioni frettolose e miopi all’origine del ritiro americano. Redazione 02 AGO 2014
Perdersi la Libia A Bengasi nasce l’Emirato islamico, a Tripoli si combatte e i miliziani premono sul confine con l’Egitto. Haftar smentisce le voci di una fuga, ma il paese scivola verso un caos a cui l’occidente non sa dare risposte. Redazione 02 AGO 2014
#israelunderattack La tragedia incomprensibile e spaventosa dell’Olocausto ha reso più chiaro a cosa può portare l’odio contro gli ebrei. Per i vescovi olandesi “il legame con l’ebraismo è irrinunciabile”. E Gaza è “questione complessa”. 02 AGO 2014
Socci e i cristiani perseguitati, le colpe dell’occidente distratto Antonio Socci sarà domani alla veglia del Foglio per Israele e i cristiani perseguitati. Porterà la sua testimonianza di giornalista cattolico che al dramma immane, anche numericamente, dei cristiani in molti quadranti del mondo, dall’Asia all’Africa, si dedica da molto tempo. 30 LUG 2014
La conta dei morti a Gaza non torna Hamas e l’Onu danno le stesse cifre: due terzi di vittime “civili”. Rapporti israeliani indipendenti le rovesciano. “I civili sono meno di un terzo”. Intanto Gerusalemme si prepara per un “Goldstone 2” 29 LUG 2014
Veglia per Israele e i cristiani Si può e si deve reagire. Israele, lo stato degli ebrei, è costretto alla guerra per difendersi, usa l’aviazione, l’artiglieria e il coraggio dei suoi ragazzi per tutelare il suo popolo dai missili. Mercoledì sera, ore 21, davanti al Foglio, a Roma, finisce la pioggia, si accendono le torce. 29 LUG 2014
Iraq, no fly zone per l'Emirates La compagnia decidere di non sorvolare lo stato mediorientale per ragioni di sicurezza. Redazione 28 LUG 2014
Erdogan lavora a una nuova Turchia senza traccia d’occidente Il 10 agosto si vota il nuovo presidente turco e l’attuale premier deve trionfare per poter modificare la Costituzione e garantirsi una nuova vita politica. Gli attacchi alla “nazione crudele” e le distanze con la Nato gli danno la protezione internazionale che non ha trovato in Europa. Redazione 27 LUG 2014
Arrivano gli americani, embè? Al Cairo l’emissario di Obama Kerry non ha poteri di mediazione. 22 LUG 2014